A Dieppe in Francia si svolge un Gran Premio atipico che avrà un finale altrettanto atipico, tanto da regalare una insperata vittoria.
Nel mese di giugno del 1912, precisamente il 25 e il 26, a Dieppe in Francia si svolge il primo dei Gran Premio regolamentati dalla nuova normativa sportiva. La gara, ritenuta una delle Grandi Prove valida come il Gran Premio di Francia, si svolse nell’arco di due giorni, con l’obbligo per i piloti di avere completato dieci giri per ogni giorno tenuto conto dei tempi di percorrenza che li avrebbero inclusi nella classifica finale, un criterio che oggi l’assimila al rally. Le 47 vetture ammesse in questo Gran Premio risultarono suddivise in due Categorie quelle fino a 3000cc inserite nelle Coupe de l’Auto e le quelle da Gran Premio, con la restrizione di non essere più larghe di 1,75 metri. Le partenze vennero date con intervalli di trenta secondi e la prima a partire risultò la Sunbeam di Victor Regal. Sulle impegnative strade che attorniavano la cittadina di Dieppe, che ospitò questa prima prova, emerse, nel corso del primo giro Victor Hemery, alla guida di una Lorraine-Dietrich, al quale subentrò la Fiat di David Bruce-Brown che mantenne il comando anche durante la notte, con oltre due minuti di vantaggio sulla Peugeot di Georges Boillot. Alla fine del primo giorno furono ventisette gli equipaggi che risultarono avere abbandonato e tra questi, purtroppo, il meccanico di Jean Bassignano rimasto ucciso in un incidente al terzo giro in seguito alla perdita di una ruota e il ribaltamento della macchina guidata Léon Collinet. Alla fine del secondo giorno la classifica del Gran Premio vide in testa Bruce-Brown che, tra la sorpresa, venne squalificato per aver fatto rifornimento fuori dai box nel corso dell’ultimo giro; una squalifica che regal,ò su un piatto d’argento, una insperata vittora a Georges Boillot.