Ancora un Podio tutto Alfa Romeo

Per la seconda volta nell’anno i piloti della Scuderia Ferrari alla guida delle Alfa Romeo scalano insieme i tre gradini del podio in un Gran Premio

Concluse le due gare disputate in Germania per il collaudo delle macchine tedesche per Mercedes e Auto Union il 1 luglio del 1934, con il GP di Francia, viene il momento del debutto nel primo degli eventi a carattere internazionale che si sarebbe corso sul Circuito di Montlhery. Al via della corsa francese si presentano tredici macchine ufficiali: tre Alfa Romeo della Scuderia Ferrari con Varzi, Trossi, Chiron, due Auto Union con Stuck, Momberger, tre Mercedes con Brauchitsch, Caracciola, Fagioli, tre Bugatti con Benoist, Dreyfus, Nuvolari e la  Maserati  con Zehender; unico pilota privato è Etancelin con la sua Bugatti. Al via la falsa partenza di Chiron, avviatosi tra la sorpresa generale impunemente dalla terza fila, gli consente di guidare al comando il primo dei quaranta giri previsti, una posizione che deve però cedere all’incalzare di Stuck a sua volta inseguito dalle Alfa Romeo e dalle Mercedes. La corsa che  strada facendo diventa selettiva, prima che si concluda la percorrenza di metà della distanza prevista ha fatto tornare ai box il Team Mercedes al completo, Nuvolari e Dreyfus, ai quali si accoda Etancelin. Mentre i ritiri segnano la storia della corsa, dal gruppo che si sfoltisce le Alfa Romeo si fanno strada riuscendo a collocarsi in testa con Chiron, Varzi e Trossi/Moll. Nei successivi giri lo stillicidio dei ritiri continua coinvolgendo anche l’Auto Union di Stuck e la Maserati di Zehender. Ridotto il campo a quattro partecipanti, con le sole tre Alfa Romeo a pieni giri, la corsa si conclude segnata dal pieno trionfo della Scuderia Ferrari.